venerdì 3 luglio 2009

LE CRITICHE DI FAISSOLA AL TETTO MASSIMO PER LE PROVVIGIONI

In un'audizione alla Camera il presidente dell'Abi, Corrado Faissola, ha definito il tetto alle provvigioni imposto dal Governo un «intervento inopinato», criticando così il decreto legge che fissa allo 0,5% dell'importo ottenuto come fido bancario il tetto massimo per le provvigioni chieste al titolare di un affidamento, e per la sola tenuta a disposizione dei fondi. Misura approvata venerdì a Palazzo Chigi. «Noi, come sempre siamo nettamente contrari a interventi legislativi che definiscono prezzi attinenti alla nostra attività - ha detto Faissola - in questo senso anche il decreto legge fiscale con interventi di questo tipo non è per noi condivisibile». Ha anche aggiunto: «La definizione per legge di un prezzo costituisce una misura antitetica alla logica del mercato e al dispiegarsi della concorrenza». Per Faissola, insomma, l'imposizione di un tetto potrebbe danneggiare la stessa clientela, eliminando la possibilità di corrispettivi liberamente pattuiti per servizi resi.

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