sabato 4 luglio 2009

Pronto il piano di evacuazione per il G8

Le ultime scosse di terremoto a L'Aquila hanno spinto le autorità italiane a preparare due "piani di riserva" : uno totalmente "alternativo" al summit abruzzese e l'altro di "evacuazione".
I progetti sono stati rispolverati dopo la scossa di magnitudo 4.1
Quello "alternativo", studiato da tempo secondo le procedure standard seguite per tutte le occasioni di questo tipo, prevede il "trasferimento" complessivo del vertice in un'altra sede.
Il piano di "evacuazione", invece, riguarda l'eventuale necessità di abbandonare L'Aquila a summit già iniziato. Se, insomma, un terremoto dovesse verificarsi proprio mentre i "grandi" della Terra sono già riuniti a Coppito. Alcuni degli elicotteri già pronti per trasferire le delegazioni dagli aeroporti di Roma in Abruzzo, saranno tenuti pronti all'interno della caserma della Guardia di Finanza.
Per il governo, ovviamente, si tratta di soluzioni che con ogni probabilità non verranno adottate. Berlusconi è sicuro che il G8 si svolgerà senza sorprese e senza problemi.

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