Agiva anche a Silvi il boss romeno arrestato nelle Marche dagli uomini del commissariato di Fermo e della squadra mobile di Ascoli nell'ambito di un'operazione contro il favoreggiamento e lo sfruttamento della prostituzione. Nell'operazione sono stati arrestati quattro uomini, tutti romeni, componenti di un gruppo criminale intenzionato a porre sotto il proprio esclusivo controllo lo sfruttamento della prostituzione, esercitata da decine di giovani connazionali, sia su strada, sia in alcuni appartamenti. I malviventi, al fine di imporre sul territorio la presenza delle sole prostitute facenti capo alla loro organizzazione non si sono fatti scrupoli nell'usare violenza fisica e minacce nei confronti di altri gruppi criminali rivali coinvolti in analoghi traffici delittuosi, anche con l'utilizzo di armi da fuoco, mazze e catene. Infatti, in più occasioni, almeno cinque per l'esattezza, gli indagati si sarebbero resi responsabili di vere e proprie spedizioni punitive, risse e pestaggi avvenuti prevalentemente lungo la costa fermana e maceratese, finalizzati a scoraggiare i loro "concorrenti".
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