I sindaci dell'aquilano pronti a restituire la fascia tricolore se non passeranno gli emendamenti al decreto Tremonti-ter per la sospensione e la dilazione del pagamento delle tasse nei comuni terremotati. Il gesto simbolico, gia' annunciato dal sindaco dell'Aquila, Massimo Cialente, ha ricevuto oggi l'appoggio dei primi cittadini dei 54 comuni del cratere. Dunque, se da Roma non arriveranno buone notizie, i sindaci dei comuni dell'aquilano si toglieranno la fascia e la restituiranno nelle mani del presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano. ''E' una questione di principio, di giustizia civile - ha detto Cialente - gli aquilani non sono in grado di pagare le tasse a gennaio. Qui non ci sono piu' attivita' economiche, non c'e' piu' reddito, non c'e' piu' nulla. Come si puo' chiedere a una persona anemica di donare il sangue?''. Cialente ha parlato di una ricostruzione post-terremoto che si stanno autofinanziando gli aquliani stessi, attraverso la restituzione in 24 mesi di oltre 1 miliardo e 500 milioni di euro. ''Vogliamo pagare tutto - ha ammonito Cialente - ma non ora, perche' materialmente non possiamo. Quello che si sta applicando per noi e' un federalismo al 100%''. La restituzione della fascia tricolore, se venisse confermata la restituzione delle tasse a gennaio, verra' effettuata al Quirinale nella persona ''di chi rappresenta l'unita' d'Italia'', il presidente Napolitano appunto. Nella conferenza dei sindaci di oggi si e' anche deciso di chiedere a Bertolaso un periodico briefing con i sindaci nella fase di stesura delle ordinanze, per condividerne i contenuti prima della definitiva approvazione.
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