sabato 4 luglio 2009

TERREMOTO: CHIODI, A SETTEMBRE APERTE TUTTE LE SCUOLE

'La ripresa della vita passa soprattutto attraverso la disponibilita' di offerta formativa. Ed oggi possiamo finalmente assicurare che a settembre tutta la popolazione scolastica aquilana potra' rientrare a scuola ed affrontare il nuovo anno nelle migliori condizioni, sia pur nel difficile contesto in cui viviamo dopo il sisma''. Lo ha detto il presidente della Regione Abruzzo, Gianni Chiodi, nel corso di una conferenza stampa, la sua prima da commissario delegato alla ricostruzione, convocata a palazzo Silone per delineare la futura collocazione degli studenti. ''Abbiamo fatto un doppio intervento - ha spiegato il Presidente - Uno per le scuole di categoria A e B e l'altro per quelle che hanno subito danni maggiori. Per le prime abbiamo preso in considerazione i progetti presentati da Comune e Provincia ed abbiamo appaltato e consegnato i lavori, tutti a imprese aquilane, per la sistemazione e la messa in sicurezza. Spesa complessiva 6 milioni di euro. Questi interventi strutturali - ha aggiunto Chiodi - consentiranno a 6.677 ragazzi di tornare, a settembre, nelle vecchie scuole. Per i restanti edifici, danneggiati in maniera significativa, si e' deciso con la Protezione civile di realizzare dei moduli prefabbricati, anche multipiano. Saranno 29 in tutto, 22 dei quali all'Aquila e gli altri nel circondario, e saranno localizzati in siti sicuri dal punto di vista idrogeologico che verranno espropriati temporaneamente, essendo le strutture rimovibili. Somma impegnata 58 milioni di euro. Qui andranno 4.834 ragazzi''. Il presidente e commissario Chiodi ha assicurato che non saranno necessari doppi turni, ma che i prefabbricati verranno utilizzati anche al pomeriggio per consentire una maggiore offerta formativa ed il recupero della didattica bruscamente interrotta il giorno del terremoto.

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