mercoledì 29 luglio 2009

VILLA PINI: 10 GIORNI PER LA MESSA A NORMA

Dieci giorni: questo il termine indicato dall'Azienda sanitaria locale di Chieti al gruppo 'Villa Pini' per la messa a norma, dal punto di vista igienico-sanitario, di alcune delle quattordici strutture psicoriabilitative del Gruppo. Per la 'ex Paolucci' e per "Le villette", il Dipartimento di prevenzione della Asl ha indicato la necessita' di effettuare i lavori di adeguamento in assenza dei pazienti, in quanto gli interventi prescritti sono molteplici e complessi e non sarebbero compatibili con la loro permanenza. Per questi pazienti, il gruppo 'Villa Pini' dovra' trovare nel frattempo un'adeguata sistemazione alternativa. L'ultimatum - si legge in una nota dell'azienda abruzzese - scaturisce al termine di controlli igienico-sanitari effettuati dal Dipartimento di prevenzione della Asl, contestualmente alle visite dei Nas e della Commissione d'inchiesta del Senato. La Asl di Chieti sta effettuando "ormai da oltre due anni verifiche ispettive sulle prestazioni erogate nelle case di cura e strutture di riabilitazione private: si tratta di controlli che precedentemente non erano mai stati effettuati e che e' stata proprio questa direzione generale a introdurre. Basti pensare che il nucleo ispettivo appositamente costituito ha controllato la documentazione relativa a oltre 80mila ricoveri. Cio' ha portato praticamente all'azzeramento delle inappropriatezze e illegittimita' che tanto hanno pesato sui bilanci della Asl e della Regione Abruzzo". Numerosi controlli igienico-sanitari sono stati effettuati in diverse strutture private su richiesta della Regione e su segnalazione. "Prima dell'intervento della Commissione d'inchiesta del Senato - termina la nota - la Asl di Chieti non aveva ricevuto segnalazioni o esposti da parte dei familiari dei pazienti, del personale o di altri organi istituzionali che hanno accesso alle strutture psicoriabilitative di Villa Pini".

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