venerdì 28 agosto 2009

Approvato il piano industriale della Asl Lanciano-Vasto

E' stato approvato dal commissario di governo Gino Redigolo il piano industriale della Asl Lanciano-Vasto che definisce un ruolo per ciascun ospedale, secondo una logica di integrazione finalizzata al miglioramento dell'assistenza e dell' efficienza. Il documento istituzionalizza il presidio ospedaliero unico, articolato in cinque stabilimenti di produzione, caratterizzati da funzioni diverse ma comunque integrate e complementari: così Lanciano e Vasto, pur condividendo un profilo di base comune, presentano ciascuno delle specificità che ne diversificano l'attività: per Lanciano la chirurgia maxillo facciale, la stroke unit, il trauma team, mentre Vasto punta, tra l'altro, su emodinamica, endoscopia digestiva, malattie infettive. Differenziare e' anche la parola d'ordine per gli ospedali minori: attività chirurgica multidisciplinare programmata e ricoveri acuti per Atessa, mentre Casoli e Gissi sono destinati al trattamento dei pazienti cronici e alla sperimentazione di nuove formule organizzative come l'Utap e l'ospedale di comunità, che prevedono il coinvolgimento dei medici di medicina generale nella continuità dell'assistenza e nella gestione diretta di alcuni posti letto.

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