Un allevatore residente a Trasacco e' incatenato da venerdi' scorso davanti alla sede della Asl di Avezzano - Sulmona per protesta contro i metodi per il rilevamento dei danni subiti dalla fauna. Un vitello dell'allevatore e' stato sbranato nei giorni scorsi in localita' 'Arciprete', nella fascia pre parco del Parco nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise. Il veterinario del Parco, a seguito di un sopralluogo, ha imputato l'aggressione ai cani, quindi la pratica di risarcimento e' stata rifiutata, e anche il veterinario della Asl ha confermato successivamente questa tesi. L'uomo ritiene invece che a sbranare il suo animale siano stati i lupi. Questa mattina e' arrivato ad Avezzano anche il presidente del Cospa, l'associazione allevatori d'Abruzzo, Dino Rossi, che intende dare mandato a un legale per andare fino in fondo alla questione, in modo da tutelare gli interessi della categoria. L'allevatore ha organizzato una manifestazione simbolica per questa mattina: dentro una bara sara' trasportato in corteo funebre per le strade di Avezzano, a bordo di un pick-up. La protesta continuera' anche nei prossimi giorni, interessando i comuni del Parco Nazionale d'Abruzzo, Lazio e Molise.
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