E' stata depositata lo scorso 2 luglio la sentenza che ha condannato la provincia di Pescara a corrispondere 1 milione e 345 mila euro oltre agli interessi e alle spese legali per 21 mila euro, in relazione alla vertenza presentata da Edoardo Barusso. La provincia che aveva conferito a Barusso l'incarico di direttore generale, aveva risolto il contratto dopo appena due mesi dalla nomina. Sulla vicenda, risalente alla precedente amministrazione provinciale, si sono espressi questa mattina nel corso di una conferenza stampa il presidente Guerino Testa e il vice presidente Fabrizio Rapposelli, che hanno preannunciato che ricorreranno all'appello entro fine mese.
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