Questa mattina, Danilo Di Luca comparirà per la terza volta dinanzi ad Ettore Torri, capo della Procura Antidoping del Coni. Questa volta, Di Luca dovrà difendersi dall'accusa di doping dopo la doppia positività riscontrata all'ultimo Giro d'Italia. Rischia una squalifica sino a quattro anni, in seguito alla quale potrebbe anche smettere di correre. Quella di oggi sarà un'udienza interlocutoria. La difesa chiederà il rinvio perché solo lunedì, l'Uci, la federazione internazionale di ciclismo, ha notificato il referto delle controanalisi (campione B) ai legali del corridore. All'appello manca il risultato del campione A: in sostanza, Danilo Di Luca è a conoscenza di essere positivo solo dalle controanalisi.
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