venerdì 28 agosto 2009

EMERGENZA RIFIUTI IN ABRUZZO

Metà regione è in emergenza rifiuti e l'altra metà è pronta ad attivare progetti che non piacciono ai cittadini residenti. A Teramo in queste ore si prevede la chiusura dell'impianto di Notaresco, e il Consorzio intercomunale rifiuti solidi urbani (Cirsu) dovrà interrompere il servizio e dirottare i rifiuti nelle discariche di Cerratina di Lanciano e di Colle Cese di Spoltore. Anche la provincia dell'Aquila punta su due discariche una autorizzata lo scorso anno a Sulmona di 300 mila metri cubi ma autorizzata solo per 70 mila e l'altra a Gioia dei Marsi di 300 mila metri cubi che fa parte del consorzio Aciam di Avezzano. Pescara e Chieti per ora non risentono del problema grazie a impianti nuovi e ammodernati. Ma di fronte al progetto di apertura a Collecorvino del mega impianto «Deco», una struttura per rifiuti speciali che potrebbe ospitare anche i rifiuti solidi urbani i residenti sono sul piede di guerra.

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