Le imprese abruzzesi prevedono nel 2009 un calo consistente di occupati dovuto alla prevalenza delle uscite sulle nuove assunzioni. Secondo la ricerca Unioncamere nell'anno in corso le imprese prevedono 16.940 nuove assunzioni a fronte di 22.770 uscite, con un saldo negativo di 5.840 lavoratori. In calo è soprattutto l'occupazione operaia. Il saldo negativo più alto si registrerà in provincia di Chieti (-1.940) seguono Teramo (-2.540), Pescara (-1.330) e L'Aquila (-1.020). In Molise il saldo negativo è di 190 lavoratori (4.090 nuove assunzioni contro 4.280 uscite).
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