Sono stati liberati ieri i 16 ostaggi, 10 dei quali italiani, sequestrati quattro mesi fa in Somalia a bordo della nave Buccaneer. Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha espresso in un comunicato ''il suo piu' vivo compiacimento per la positiva soluzione della vicenda relativa al sequestro del mercantile e la liberazione dei connazionali a bordo''. ''Alle loro famiglie - si legge nella nota - una partecipe vicinanza in questo momento di gioia, dopo mesi di comune attesa e preoccupazione''. Frattini ''ringrazia le autorita' del governo di transizione somalo e in particolare il Primo ministro della Somalia, le autorita' del Puntland, il Dispositivo interforze di Forze Speciali imbarcato sulla Nave San Giorgio e coordinato in area di operazioni dal COFS (Comando interforze per le Operazioni delle Forze Speciali) e le diverse articolazioni istituzionali e di intelligence italiane che hanno aiutato lo sviluppo positivo del caso''. Il titolare della Farnesina ''ha espresso anche un sentito ringraziamento ai mezzi di informazione italiani per avere rispettato la linea di riserbo richiesta dalla Farnesina che si e' ancora una volta rivelata giusta''. Il rimorchiatore Buccaneer, con 16 uomini a bordo - 10 italiani, 5 romeni e un croato - era stato catturato l'11 aprile nel golfo di Aden. Poche settimane dopo il sequestro dell'imbarcazione, il responsabile della Farnesina aveva inviato l'Onorevole Margherita Boniver, inviato speciale per le emergenze umanitarie, per facilitare la soluzione della vicenda. Un mese fa, l'armatore della nave, Silvio Bartolotti, aveva fatto sapere che l'equipaggio era in buone condizioni di salute e che era trattato bene dai pirati
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