"Mai mia moglie ed io abbiamo ricevuto orologi o qualsiasi tipo di regalo prezioso e non dall'ex-parlamentare e coordinatore regionale di Forza Italia, Sabatino Aracu, tantomeno dall'ex-amministratore del Gruppo Villa Pini, Vincenzo Angelini". Sono le dichiarazioni di Enrico Paolini, ex vice presidente della Giunta regionale, dopo l'articolo del giornalista Primo Di Nicola pubblicato nell'ultimo numero de "L'Espresso". "Leggo con sconcerto - ha aggiunto Paolini - la enorme falsita' riguardante la mia persona. Inoltre Angelini ha piu' volte dichiarato, come riportato negli atti giudiziari, il suo astioso risentimento, se non odio, nei miei confronti per la mia assoluta estraneita' a ogni rapporto confidenziale da lui instaurato con molti politici abruzzesi. Piu' volte sono stato accusato da Angelini per aver svolto un ruolo di onesta denuncia nei confronti dei fenomeni di corruzione della sanita' privata. Si tratta di un tentativo vergognoso e totalmente infondato di macchiare l'immagine di chi, come me, ha collaborato totalmente con la magistratura come risulta dagli atti giudiziari e per questo e' stato pubblicamente ringraziato dalla Procura della Repubblica di Pescara. Naturalmente i miei avvocati si occuperanno di quanto possa essere oggetto di azioni legali per salvaguardare la mia onorabilita' e quella della mia famiglia". Paolini ha quindi chiesto una smentita dell'articolo.
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