Circa duemila gatti nelle zone colpite dal terremoto saranno censiti, mappati e sterilizzati entro sei mesi. Saranno, inoltre, assunti dalla Asl quattro veterinari a tempo pieno per trattare i cani e i gatti randagi lasciati incustoditi. Lo ha reso noto il direttore del Servizio Veterinario di Igiene degli allevamenti e delle produzioni zootecniche della Asl dell'Aquila, Massimo Ciuffetelli, durante una conferenza stampa. Dopo una valutazione dei gatti lasciati incustoditi nelle zone rosse a seguito del sisma del 6 aprile, che dovrebbero essere circa 1.200, si e' ritenuto opportuno procedere ad una sterilizzazione di massa. Il costo stimato e' di circa 35 mila euro, reperiti da sponsor e donazioni.
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