martedì 22 settembre 2009

ISTAT: IL TASSO DI DISOCCUPAZIONE SALE AL 7,4%

Il tasso di disoccupazione e' salito al 7,4% nel secondo trimestre dal 6,7% dell'analogo periodo del 2008. Lo rileva l'Istat. Si tratta del livello piu' alto degli ultimi tre anni. Rispetto al primo trimestre 2009, al netto dei fattori stagionali, il tasso di disoccupazione aumenta di un decimo di punto. Il numero di occupati e' sceso a 23.203.000 unita' e ha registrato un calo dello 0,3% rispetto al primo trimestre in termini destagionalizzati. Rispetto al secondo trimestre del 2008 si registra una flessione dell'1,6%, pari a 378 mila unita', il peggior dato dal secondo trimestre del 1994. "Il risultato - spiega l'Istat - sintetizza il protrarsi della caduta dell'occupazione autonoma delle piccole imprese, l'accentuarsi del calo dei dipendenti a termine e la nuova riduzione del numero dei collaboratori". L'offerta di lavoro registra, rispetto allo stesso periodo del 2008, una riduzione dell'1% (-241.000 unita'). Rispetto al primo trimestre 2009, al netto dei fattori stagionali, l'offerta di lavoro si riduce dello 0,2%. Il tasso di occupazione della popolazione tra 15 e 64 anni scende dal 59,2% del secondo trimestre 2008 all'attuale 57,9%. Il numero delle persone in cerca di occupazione sale invece a 1.841.000 unita' (+137.000 unita', pari al +8,1% rispetto al secondo trimestre 2008). In rapporto alla caduta dell'occupazione, la crescita piu' contenuta della disoccupazione si associa al nuovo sensibile incremento dell'inattivita' (+434.000 unita', pari al +3,0%) concentrato nelle regioni meridionali e dovuto a fenomeni di scoraggiamento, alla mancata ricerca del lavoro di molte donne per motivi familiari, al ritardato ingresso dei giovani nel mercato del lavoro.

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