Il cadavere di un uomo di 38 anni è stato ritrovato ieri dai carabinieri di Pescara in un'area incolta annessa ad un cantiere, in via Tavo. L'uomo, nato e residente a Fano, è deceduto probabilmente a causa di una overdose da stupefacente, che si sarebbe iniettato una siringa, rinvenuta dai militari nei pressi del cadavere. Il corpo è stato trasportato presso l'obitorio di Pescara a disposizione dell'A.G. che ha disposto l'esame autoptico. In queste ore i Carabinieri hanno in corso accertamenti finalizzati ad individuare chi ha ceduto la dose letale al marchigiano.
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