Per quasi mezz'ora Silvio Berlusconi ha intrattenuto oggi alla caserma di Coppito 150 giovani che hanno fatto il servizio civile nelle zone terremotate in Abruzzo. E non sono mancate le battute: "Adesso facciamo una cosa maliziosa e birichina: alzate le mani e facciamo tutti le corna cosi' non dicono piu' che le faccio solo io...", ha detto il presidente del Consiglio in mezzo ai ragazzi. Poi si e' girato di colpo e ha scherzato: "Chi mi sta toccando il cu..?". Berlusconi poi si e' rivolto alle ragazze e ha scherzato di nuovo: "Basta che abbiano piu' di 18 anni e non si chiamano Noemi". Il premier ha poi impartito a tutti una lezione di come ci si comporta nel contatto con la gente: "Chiamate tutti per nome", gli ha spiegato, "e non date mai la mano sudata". Berlusconi ha poi dato appuntamento ai ragazzi: "Ci vediamo tra sei mesi, vi offro io una cena in un ristorante a Coppito e mi aspetto di passare 3 o 4 ore con voi cosi' mi raccontate qualcosa della vostra esperienza". "Questa, ha aggiunto, e' l'Italia che ci piace". E poi ha ammonito i giovani: "Abbiate sempre il sole in tasca
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento