La procura di Pescara avrebbe avviato un'inchiesta sulle attività di una famiglia pugliese, titolare a Pescara di diversi locali di successo. Secondo quanto rivelato oggi da Il Messggero, la Squadra mobile da diversi mesi starebbe indagando sull'origine dei capitali che sono serviti per investimenti per alcuni milioni di euro in attività commerciali e che hanno cambiato il volto di Pescara. La procura di Pescara tuttavia sarebbe partita da una informativa proveniente dal tribunale di Foggia che voleva applicare alcuni sequestri su alcuni beni della famiglia di imprenditori. Il sospetto tutto da verificare è quello del riciclaggio di denaro provento da attività illecite e di possibili prestanome i quali potrebbero operare per conto di alcune famiglie foggiane attenzionate dalle forze dell'ordine. Le indagini avrebbero già individuato alcune responsabilità di soggetti che operano tra l'Abruzzo e la Puglia. Sarebbero stati sequestrati moltissimi documenti che dovranno essere analizzati dalla guardia di finanza e dai consulenti.
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