martedì 27 ottobre 2009

RAPPORTO "ECOSISTEMA URBANO": PESCARA AL 65º POSTO

Scivola al 65º posto, perdendo 18 posizioni rispetto allo scorso anno, la città di Pescara, nel XVI rapporto "Ecosistema urbano", realizzato dall’istituto di ricerche Ambiente Italia di Legambiente e pubblicato ieri dal Sole 24 Ore. L'indagine mostra un capoluogo di provincia che segna una battuta d’arresto nella gestione delle politiche ambientali e una scarsa agibilità nello sviluppo di sistemi energetici rinnovabili. La graduatoria finale è elaborata sulla base di 125 parametri di vivibilità e sostenibilità raccolti nel corso del 2008 (rifiuti, motorizzazione, acqua potabile, qualità dell’aria, energia, trasporto pubblico, isole pedonali e altri indicatori). La ricerca è stata stilata a quasi un mese dal vertice internazionale sul clima che si terrà a Copenhagen all’inizio di dicembre. I grandi del pianeta discuteranno di produzione e contenimento di gas serra e le informazioni di Legambiente serviranno come base di partenza per la successiva tavola rotonda.   La fotografia dei municipi virtuosi vede in testa Verbania che vince la sfida della sostenibilità grazie alle alte percentuali di raccolta differenziata e spazi verdi. Belluno, prima nelle ultime due edizioni, non va oltre la medaglia d’argento. Sul podio Parma, seguita a ruota da Bolzano. Siena, l’unico centro urbano del Centro, perde posizioni: seconda nel 2008, scende al quinto gradino. Ex aequo in sesta posizione per Trento e Savona. Ultime tra le grandi La Spezia, Bologna e Gorizia. L’unica provincia abruzzese al di sopra della media nazionale è Chieti, che guadagna 16 posizioni e vola al 43º posto. Oltre a Pescara, scendono anche L’Aquila (63ª a meno 20) e Teramo (72ª a meno 17).

Nessun commento: