Circa 620 controlli sono stati eseguiti tra Abruzzo e Molise dal personale della direzione marittima di Pescara nel corso di un'operazione di polizia marittima denominata "Xiphias". Sono stati controllati le unita' da pesca, i mercati ittici, i centri di distribuzione, le pescherie e i punti di ristorazione, con particolare attenzione alle attivita' che vendono o somministrano e commercializzano prodotti ittici orientali. Le sanzioni amministrative elevate sono state 58, per un importo complessivo di oltre 71mila euro, e i chili di merce sequestrati sono stati 453, di cui 388 distrutti perche' non conservati adeguatamente e 65 rigettati in mare (si trattava di vongole ancora vive). Le principali sanzioni sono state elevate per inosservanza della normativa sull'etichettatura, sulla tracciaibilita' e per il mancato rispetto delle norme igienico-sanitarie. In un ristorante cinese di Termoli e' stato riscontrato un illecito penale: sul menu non era riportata l'informazione obbligatoria che nella struttura vengono somministrati solo prodotti congelati.
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