L'ex colonnello della polizia municipale di Pescara ha patteggiato la pena di quattro mesi di reclusione davanti al gup del tribunale di Pescara Guido Campli, per i reati di truffa, falso e tentativo di abuso d'ufficio, in continuazione con precedente sentenza di patteggiamento alla pena di 5 mesi e dieci giorni per falso ideologico, emessa il 29 gennaio scorso dal gup Maria Michela Di Fine. Per l'accusa di concussione e' stato stabilito il non luogo a procedere per insussistenza del fatto. I reati patteggiati si riferiscono alla soppressione di verbali, al tentativo di far annullare alcuni verbali, e alle assenze dal lavoro. La concussione riguardava invece la vicenda del pesce gratis che, secondo l'accusa, avrebbe ottenuto da un noto ristorante di pesce in cambio di protezione dai controlli.
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