Nove italiani su dieci trascorrono la vigilia e il pranzo di Natale a casa con una spesa di circa 120 euro a famiglia per un totale - ha calcolato Coldiretti - di circa 2,8 miliardi di euro. In tavola soprattutto i piatti della tradizione che permette di risparmiare fino al 30%: dal cappone in Piemonte alla minestra di cardi in Abruzzo, dalla brovada e muset con polenta in Friuli, alle scillatelle in Calabria, al fristingo nelle Marche, dai Canederli in Trentino allo sfincione in Sicilia e molte altre specialità presenti in tutte le Regioni italiane. Complice la crisi la tendenza - secondo Coldiretti è anche quest’anno quella di snobbare cibi stranieri e costosi.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento