Settecento famiglie assistite,per il 30 per cento straniere, e 1400 pacchi viveri distribuiti. Sono alcuni dati relativi al 2009 dell'attivita' della Croce Rossa sul teritorio provincale di Pescara. A tracciare il bilancio il commissario del comitato provinciale della Croce Rossa di Pescara, Fabio Nieddu, in occasione della presentazione della tradizionale cena per i senza fissa dimora in programma, domani, a Pescara, nell'area della ex stazione ferroviaria.
Nieddu ha rilevato che negli ultimi due anni e' cambiata la caratterizzazione delle persone assistite: 'prima - ha detto - veniva da noi chi si trovava in un stato di poverta' estrema, dal 2008 invece chi ha bisogno di aiuto sono famiglie appartenenti al ceto medio basso. Nel 2009 questa tendenza si e' consolidata'. Per il 2010 la Croce Rossa conta di rivolgere maggiore attenzione agli anziani, in particolare quelli che vivono soli, e ai detenuti. Nieddu ha evidenziato il problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari, che non risparmia il carcere di Pescara,ha detto, che organizzeranno delle iniziative mettendo a disposizione i propri volontari. Tra le prime attivita' l'organizzazione per i detenuti di un corso di primo soccorso.
Nieddu ha rilevato che negli ultimi due anni e' cambiata la caratterizzazione delle persone assistite: 'prima - ha detto - veniva da noi chi si trovava in un stato di poverta' estrema, dal 2008 invece chi ha bisogno di aiuto sono famiglie appartenenti al ceto medio basso. Nel 2009 questa tendenza si e' consolidata'. Per il 2010 la Croce Rossa conta di rivolgere maggiore attenzione agli anziani, in particolare quelli che vivono soli, e ai detenuti. Nieddu ha evidenziato il problema del sovraffollamento degli istituti penitenziari, che non risparmia il carcere di Pescara,ha detto, che organizzeranno delle iniziative mettendo a disposizione i propri volontari. Tra le prime attivita' l'organizzazione per i detenuti di un corso di primo soccorso.
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