Approvata la proroga fino al 30 giugno 2010 della sospensione del pagamento dei mutui e dei finanziamenti in atto al 6 aprile 2009 per la popolazione residente nei comuni dell'Abruzzo colpiti dal sisma. E' quanto deciso ieri a Roma dal Comitato esecutivo dell'Abi. Il provvedimento stabilito dall'Associazione Bancaria e' legato alla difficile situazione della clientela sul territorio che tuttora non consente la ripresa di gran parte delle attivita' economiche, prevalentemente commerciali e artigianali.Analogamente a quanto accaduto fino ad ora, ciascuna banca potra' aderire su base volontaria alla misura di sospensione, regolare in piena autonomia le condizioni di applicazione e riscossione degli interessi relativi al periodo di sospensione, identificare e proporre piani di rientro oltre a determinare le modalita' di comunicazione alla clientela. Resta ovviamente salva la facolta' del cliente di chiedere in ogni momento la ripresa dei pagamenti. Oltre a cio', l'Abi segnala numerose iniziative in cui l'industria bancaria e' gia' attiva per il rilancio del territorio colpito dal sisma, anche in partnership con le istituzioni.
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