venerdì 1 gennaio 2010

50ENNE PERDE TRE DITA DELLA MANO DESTRA PER UN PETARDO

E' ricoverato in stato di shock all'ospedale civile di Vasto un uomo di 50 anni, di Monteodorisio che ieri sera ha perso tre dita della mano destra per lo scoppio di un petardo. Il nipote di 28 anni, che si trovava accanto allo zio, ha riportato un trauma acustico e altre ferite giudicate guaribili in 20 giorni. E' stato questo l'episodio piu' grave accaduto nel Chietino per i botti di San Silvestro. Erano le 20,30 quando i due uomini, prima del cenone in una villa di Monteodorisio, centro alle porte di Vasto, si sono appartati sul balcone per far scoppiare un petardo artigianale, della lunghezza di 15 centimetri e con una miccia di 10 centimetri. Sono stati i familiari ad accompagnare al "San Pio da Pietrelcina" a Vasto i due feriti. Dopo un primo esame sul petardo è stato notato che la miccia e' risultata essere a rapida combustione, come invece non doveva.

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