Sessantacinque persone, tra cui 25 italiani, sono state denunciate a piede libero dai carabinieri della stazione di Sant'Egidio alla Vibrata per concorso in falso ideologico. L'accusa è di aver sottoscritto dichiarazioni mendaci in ordine alla regolarizzazione di colf e badanti extracomunitari approfittando della sanatoria scaduta il 30 giugno scorso, decisa dal Governo per l'emersione del lavoro nero. Gli italiani finiti sotto inchiesta sono tutti imprenditori, pensionati, casalinghe, commercianti ed artigiani provenienti dai diversi centri del Teramano e dell'Ascolano che si erano prestati ad assumere fittiziamente cittadini di diversa nazionalita'. Nei loro confronti e' scattata anche l'accusa di concorso in favoreggiamento dell'immigrazione clandestina finalizzata all'ingiusto profitto. Il giro di affari accertato si aggirerebbe sui 400mila euro. Le indagini sono iniziate alcuni mesi fa quando i carabinieri santegidiesi notarono un continuo viavai di stranieri da uno studio commerciale di Sant'Egidio alla Vibrata.
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento