Continuano gli interrogatori nella caserma della compagnia di Tagliacozzo sull'omicidio di Capodanno e che ha portato alla morte per accoltellamento di Iulian Bivolaru, romeno di 19 anni. Dopo l'arresto di un connazionale residente ad Aprilia dalle prime ore della mattina e' continuato il viavai di testimoni o di persone che erano presenti ai festeggiamenti nella casa di via Corso 45 a San Giovanni, frazione di Sante Marie. Lo scopo dei carabinieri della Compagnia di Tagliacozzo e' accertare se all'omicidio abbiano collaborato altre persone. In particolare si cerca di capire se il presunto omicida sia arrivato in quella casa solo intorno alle 6 del mattino, su richiesta del fratello minore. Secondo questa ipotesi proprio quest'ultimo avrebbe avuto la lite con la vittima e poi, di conseguenza, sarebbe andato ad Aprilia per chiedere l'aiuto al fratello maggiore. Insieme sarebbero infine tornati alla festa dove poi e' avvenuto l'omicidio. Secondo un'altra ipotesi, invece, l'arrestato era gia' presente alla festa prima della lite. Un'ipotesi che potrebbe scagionare definitivamente il fratello minore. La procura di Avezzano non ha ancora fissato la data dell'autopsia sul corpo della vittima che si trova all'obitorio dell'ospedale di Avezzano.
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