martedì 23 febbraio 2010

CONCORSI PESCARA: PM CHIEDE QUATTRO CONDANNE PER 'CASO' DEZIO

 E' in corso davanti al gup del tribunale di Pescara, Guido Campli, l'udienza relativa alla vicenda sul concorso per l'assunzione di Guido Dezio, ex braccio destro dell'ex sindaco di Pescara Luciano D'Alfonso, come dirigente comunale a tempo determinato. Il pm Paolo Pompa nel corso della sua requisitoria ha chiesto otto mesi per Guido Dezio e sei mesi per i tre componenti della commissione d'esame per il concorso da dirigente amministrativo, Vincenzo Montillo, ex segretario generale del Comune, e gli avvocati Paola Di Marco e Carlo Montanino. I quattro imputati saranno giudicati con il rito abbreviato. L'ex sindaco Luciano D'Alfonso, anche lui imputato, ha scelto invece il rito ordinario. Secondo l'accusa D'Alfonso, accusato di abuso, avrebbe procurato intenzionalmente a Dezio, accusato di falso, un ingiusto vantaggio patrimoniale, violando le norme di legge che disciplinano l'accesso alla dirigenza al Comune. Secondo l'accusa Dezio avrebbe invece falsamente attestato alla commissione d'esame di "avere ricoperto incarichi equiparati a quelli dirigenziali e di ricoprire allo stato attuale un incarico dirigenziale presso pubbliche amministrazioni, per un periodo di almeno cinque anni". I tre componenti della commissione d'esame devono rispondere di concorso in abuso d'ufficio.

Nessun commento: