martedì 2 febbraio 2010

DUE ORE DI INTERROGATORIO PER IL DIRETTORE DEL CONVITTO DE L'AQUILA

E' durato circa due l'interrogatorio di Livio Bearzi, direttore del convitto nazionale de L'Aquila, uno dei due indagati nell'ambito dell'inchiesta sul crollo della struttura scolastica.
Il dirigente scolastico ha ribadito per l'ennesima volta davanti al sostituto procuratore Fabio Picuti la sua estraneità agli addebiti che gli sono stati contestati dalla procura. Bearzi è accusato di omicidio colposo, disastro colposo e lesioni.
Il suo legale Paolo Guidobaldi, al termine dell'interrogatorio, ha riferito che a sua discolpa Bearzi ha citato una legge dello stato che esclude la responsabilità del dirigente scolastico, cioé del preside, per quanto concerne la vigilanza sulla pericolosità della struttura.
Entro l'estate potrebbe essere fissata l'udienza preliminare.

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