venerdì 26 febbraio 2010

NESSUNA INDAGINE SULLA NUOVA CASA DELLO STUDENTE

Il procuratore della Repubblica dell'Aquila Alfredo Rossini non indagherà sulla nuova casa dello studente, realizzata dalla Regione Lombardia su un terreno di proprietà della Curia aquilana. Le indagini erano partite in seguito ad un esposto e l'ipotesi di reato che si era profilata era peculato.  Secondo coloro che presentarono l'esposto, la Regione Lombardia avrebbe costruito con fondi pubblici una struttura che diventerà proprietà di un ente privato quale è la curia. «Per me non c'erano ipotesi di reato» - ha spiegato Rossini. Secondo il procuratore, a Milano c'é stata l'archiviazione anche dell'inchiesta avviata dalla Procura della Corte dei Conti.

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