Seicento confezioni di falso caviale, contenenti complessivamente cinque quintali e mezzo di prodotto e spacciate per un prodotto di eccellente qualita', e altre specialita' ittiche di origine russa sono state sequestrate dal Corpo forestale dello Stato al termine di un'operazione, durata per cinque mesi, sul territorio regionale abruzzese e su parte del centro Italia. A condurre l'operazione sono stati gli agenti del Comando Stazione Forestale di Vasto e del Servizio Cites Territoriale di Pescara del Corpo forestale dello Stato. Infatti il caviale e' un prodotto ottenuto dalla lavorazione delle uova di storione, specie ittica minacciata di estinzione e pertanto tutelata dalla Convenzione di Washington. Le confezioni sequestrate, tuttora soggette a verifiche riguardanti qualita' e stato di conservazione, venivano vendute direttamente al dettaglio e via internet, attraverso la piattaforma e-bay. La merce, proveniente dalla Russia attraverso la Moldavia, giungeva sul territorio italiano trasportata da corrieri russi tramite una ditta con sede in San Salvo, la cui titolare di nazionalita' rumena e' stata denunciata, unitamente ad un complice, per frode in commercio. Le confezioni sequestrate erano in vendita al prezzo di circa 45 euro per 100 grammi.
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1 commento:
Siamo alle solite ...........tutto fumo!!!!! Dai filmati si notano tanti barattoli con contenuto di vari colori misti o addirittura arancio!! Ma il caviale di che colore è normalmente?? Normalmente effettuando una ricerca su internet sarebbe nero quindi come si poteva camuffare qualcosa di arancio per caviale (magari Beluga o altra specie pregiata).
E' una bufala?????
....e poi ...........quanto pesa realmente la merce immortalata dalle telecamere?? Mezza tonnellata?????????
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