Un ispettore inviato dal prefetto andrà a far visita al municipio di Canzano per la vicenda delle 12mila multe dell'autovelox, sanzioni annullate dalla prefettura ma che il Comune continua a difendere a spada tratta.
L'ultimo atto della vicenda è il rifiuto ad ottemperare da parte del Comune di Canzano a una lettera del prefetto Eugenio Soldà con la quale si invitava il sindaco Francesco Di Marco a notificare a tutti gli automobilisti multati l'annullamento dei verbali. Il sindaco avrebbe dovuto inviare queste notifiche fin dal 18 settembre, ma il Comune scelse di impugnare al Tar il provvedimento. Il sindaco Di Marco, dal canto suo, dice di non essere a conoscenza dell'ispezione. «Io sono stato convocato 15 giorni fa dal prefetto», dice, «e gli ho ribadito le nostre posizioni. Gli ho detto che fin quando un giudice non si pronuncia noi, con un ricorso pendente, non andiamo a fare di nostra volontà atti che contraddicono i precedenti. Il prefetto ha capito e ci siamo lasciati che si sarebbe aspettato il Tar».
L'ultimo atto della vicenda è il rifiuto ad ottemperare da parte del Comune di Canzano a una lettera del prefetto Eugenio Soldà con la quale si invitava il sindaco Francesco Di Marco a notificare a tutti gli automobilisti multati l'annullamento dei verbali. Il sindaco avrebbe dovuto inviare queste notifiche fin dal 18 settembre, ma il Comune scelse di impugnare al Tar il provvedimento. Il sindaco Di Marco, dal canto suo, dice di non essere a conoscenza dell'ispezione. «Io sono stato convocato 15 giorni fa dal prefetto», dice, «e gli ho ribadito le nostre posizioni. Gli ho detto che fin quando un giudice non si pronuncia noi, con un ricorso pendente, non andiamo a fare di nostra volontà atti che contraddicono i precedenti. Il prefetto ha capito e ci siamo lasciati che si sarebbe aspettato il Tar».
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