Ammonta a oltre 8 miliardi e mezzo di euro la stima dei danni alle acque superficiali provocati dalle sostanze tossiche scaricate per molti anni a Bussi, depositata dal Ministere dell'Ambiente, nel corso dell'udienza preliminare sulla discarica dei Veleni. Nel decreto viene quantificato anche il danno al terreno. Nello specifico a seconda della sostanza inquinante trovata si parla di 300milioni di euro o di 500 milioni di euro. L'udienza e' ancora in corso e si sta discutendo sulla ammissibilita' delle costituzioni di parte civile avanzate da enti, associazioni e cittadini. Fra i reati contestati, a vario titolo, ai 27 imputati, avvelenamento delle acque, disastro colposo, commercio di sostanze contraffatte e adulterate, delitti colposi contro la salute pubblica, turbata liberta' degli incanti, truffa. Fra gli imputati l'ex presidente dell'Aca, Bruno Catena, l'ex presidente dell'Ato, Giorgio D'Ambrosio, e alcuni amministratori della ex Montedison.
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