E' ancora in coma il giovane aggredito e Piazza Unione la notte tra sabato e domenica. E adesso parlano i familiari. Angelo, il cugino del ragazzo lancia un appello ai testimoni affinché raccontino quel che e' successo. Fino, ad oggi, infatti, nessuno ha testimoniato sull'accaduto e la polizia ha bloccato il responsabile dell'aggressione, un nomade pescarese, solo perche' ha potuto contare sulle riprese di una telecamera esterna al locale. Angelo chiede che "chi ha visto parli. Abbiamo bisogno di un testimone perche' c'e' una persona che sta lottando per la vita e una che sta aspettando di uscire". Un appello anche agli organi di stampa affinche' "non abbandonino questo caso" che non e' unico nel suo genere.
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