Sono state respinte le istanze di scarcerazione per le persone finite in manette nell'ambito dell'inchiesta sulla ristrutturazione del reparto materno-infantile dell'ospedale civile di Pescara. Niente liberta' dunque per Franco D'Intino,funzionario asl e responsabile unico dei lavori, e Giacomo Piscitelli, responsabile del cantiere, entrambi in carcere, e i due direttori dei lavori, agli arresti domiciliari. Lo ha deciso il gip del tribunale di Pescara Guido Campli che ha respinto le istanze di revoca della misura cautelare presentate dai legali dei quatro indagati. Secondo il gip rimangono immutate le esigenze cautelari.
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