lunedì 29 marzo 2010

LAVORO ,CGIA DI MESTRE: SI FA STRADA LA RASSEGNAZIONE

C'e' chi il lavoro ce l'ha, chi lo ha perso e chi, addirittura rassegnato, ha smesso di cercarlo: e' il caso di oltre 1.700.000 di persone che l'anno scorso erano disoccupate e che hanno deciso di non cercare attivamente un nuovo impiego. E' quanto emerge dall'analisi elaborata dalla CGIA di Mestre sull'evoluzione della situazione occupazionale degli italiani.
   Secondo l'indagine campionaria dell'Istat, riferita alla media dei primi 3 trimestri del 2009, gli occupati erano 22.685.893, 1.875.948 i disoccupati e 14.820.710 gli inattivi. Quest'ultimi classificabili come persone che non figuravano tra gli occupati o tra quelli in cerca di occupazione. Tra coloro che nel 2008 avevano un lavoro, in 21.208.153 lo hanno mantenuto; in 468.758, pero', lo hanno perso e ben 709.716 persone sono diventate inattive; ovvero non solo hanno perso il posto di lavoro, ma hanno anche deciso di non cercarne attivamente uno di nuovo. Mentre se tra i disoccupati di due anni fa, in 897.917 hanno trovato occupazione, ben 1.054.739 persone sono rimaste senza lavoro e addirittura 1.716 .321 si sono "scoraggiati" e sono rimasti inattivi. Infine, tra coloro che nel 2008 non avevano neppure osato mettere il naso nel mercato del lavoro, in 579 .823 hanno avuto fortuna, contro 352.450 che sono diventati disoccupati e 12.394.673 persone non hanno cambiato il loro status di inattivita'.

Nessun commento: