giovedì 11 marzo 2010

MALTEMPO: LE ACCUSE A STRADA DEI PARCHI

Dopo la notte da incubo per migliaia di di automobilisti, Strada dei parchi dovrà rispondere a una lunga serie di denunce penali e accuse.  L'Anas, al termine di un incontro con i dirigenti della Strada dei parchi, ha acquisito gli atti per accertare le responsabilità dei disagi in autostrada: entro dieci giorni l'Ispettorato di vigilanza concessioni autostradali concluderà l'accertamento delle responsabilità. Anche il prefetto de L'Aquila, Franco Gabrielli, inoltrerà a breve una denuncia ai pm aquilani.  Il prefetto, che parla di «negligenze e imperizie» sottolinea che «la cosa che in questa fase è al vaglio è il black out informativo che è tra le principali cause dei disagi». E infine si aggiunge l'Arpa, che  promuoverà da subito «tutte le azioni possibili in sede legale per chiedere alla società Strada dei Parchi il risarcimento dei danni causati dal blocco stradale in A24 e A25». Il Presidente della società di autolinee abruzzese Massimo Cirulli ha poi invitato tutti i passeggeri a bordo dei bus coinvolti nel blocco autostradale, circa un migliaio, a chiedere il ristoro dei danni promuovendo azioni individuali o collettive. In una nota emanata ieri l'Arpa afferma che «il blocco, che si è protratto per ore, ha procurato gravi disservizi ai 34 bus dell'Arpa impegnati in servizi di trasporto su autolinee quali, L'Aquila Roma, Pescara-Roma, Avezzano-Roma, Giulianova- Teramo- Roma, rimasti intrappolati per ore, con grave disagio per il personale impegnato nella guida dei mezzi e naturalmente per i passeggeri a bordo. Per 20 di loro l'azienda ha provveduto ad offrire l'alloggio a Roma per la notte tra martedì e mercoledì, offrendo anche il pasto serale».

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