"La citta' dell'Aquila avra' il suo ospedale preesistente, ma notevolmente migliorato sia da un punto di vista tecnologico", perche' "tutte le sale operatorie sono da ora cablate in rete, sia per quanto riguarda l'adeguamento ai criteri antisismici e infrastrutturali". Lo ha dichiarato il commissario per la ricostruzione e presidente della Regione Abruzzo, Giovanni Chiodi, in occasione della consegna del nuovo Pronto soccorso che da oggi avra' le aree a codice rosso separate dalle altre, per una maggiore rapidita' nelle prestazioni di primo soccorso. "Il lavoro per la ricostruzione sta proseguendo - ha continuato Chiodi, come riporta una nota sul sito della Regione - Sono felice di constatare che ogni giorno esiste un tassello che viene riattivato, grazie anche al contributo e alla solidarieta' di tutti. L'Aquila vincera' la sua sfida e tornera' a essere quel che era", ha promesso. "Sin da subito - ha aggiunto l'assessore alla Sanita', Lanfranco Venturoni, presente alla cerimonia che ha riguardato anche la consegna di 8 sale operatorie ampliate e degli ambulatori per la riabilitazione - abbiamo maturato la scelta di non costruire un nuovo ospedale, ma di intervenire prontamente con lavori di alta qualita'; le sale avevano riportato solo danni infrastrutturali alle colonne. L'ospedale dell'Aquila e' stata la prima struttura pubblica a tornare in funzione sin da subito. La nostra prossima sfida sara' la Neonatologia di terzo livello. Inoltre il primo Pronto soccorso pediatrico in Abruzzo sorgera' a breve qui nel capoluogo. Le critiche ci saranno sempre - conclude - ma i nostri obiettivi li abbiamo raggiunti'.
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