venerdì 26 marzo 2010

PELLICCE DI PROCIONE. SEQUESTRI A CITTA' SANT'ANGELO

Oltre 300 capi d'abbigliamento prodotti con la pelliccia di orsetti lavatori, importati illegalmente dalla Cina, sono stati sequestrati dal Corpo forestale dello Stato. L'operazione e' stata coordinata dalla Sezione Investigativa Cites di Roma. In seguito ad una segnalazione del comando provinciale di Rieti, gli agenti del servizio Cites territoriale di Pescara del Corpo forestale dello Stato hanno effettuato un controllo presso una ditta di Citta' Sant'Angelo, che si occupa del commercio all'ingrosso di capi d'abbigliamento. Durante i controlli e' emerso che le pellicce di 'Procyon lotor' (procione o orsetto lavatore) utilizzate per il confezionamento di piu' di 100 capi d'abbigliamento, poi posti sotto sequestro dai Forestali, erano state importate dalla Repubblica Popolare Cinese ed erano completamente sprovviste della documentazione necessaria per accertarne la provenienza legale. A seguito delle irregolarita' riscontrate nella ditta pescarese, sono scattati i controlli anche nella sede legale della societa' situata a Lucera, in provincia di Foggia. Qui gli agenti del servizio territoriale Cites di Bari hanno scoperto e sequestrato 230 capi d'abbigliamento privi di documentazione e sempre confezionati con pellicce di procione provenienti dalla Repubblica Popolare Cinese. I titolari della ditta sono stati denunciati. I capi, destinati al commercio al dettaglio, avrebbero fruttato sul mercato oltre 30.000 euro.

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