Sono in tutto 12 i decreti di  confisca firmati dal collegio del tribunale di Teramo a carico del clan Di  Rocco. Trenta carabinieri  hanno posto i sigilli a dieci unita'  immobiliari, due appezzamenti di terreno e quote societarie, licenze  commerciali, depositi bancari e postali, 18 auto di lusso, di media e grossa  cilindrata per un valore di 5 milioni di euro. Le indagini furono avviate nel  2006 allo scopo di colpire il patrimonio e le finanze del clan rom stroncando  l'attivita' illecita fatta essenzialmente di usura a danno di imprenditori e  commercianti e spaccio di stupefacenti. Parte dei beni era stata intestata ad  insospettabili prestanomi. L'intero tesoro confiscato avra' ora una destinazione  sociale e di pubblica utilita'. La famiglia Di Rocco, gia' nel novembre del  2007, fu raggiunta da 11 ordini di custodia cautelare grazie all'attivita'  investigativa dei Ros, nell'ambito dell'operazione denominata "Bagnale" per  spaccio, usura ed altri reati. Allora vennero sequestrati due immobili e sette  autovetture.
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