Il presidente della Giunta regionale abruzzese, Gianni Chiodi, ha deciso di revocare la delibera commissariale con la quale e' stata introdotta la compartecipazione alle prestazioni riabilitative per i disabili. Ne ha dato comunicazione l'Assessore alla Sanita'. "Con il Presidente della Giunta regionale e il Presidente della V Commissione Sanita' del Consiglio regionale - ha spiegato l'Assessore Lanfranco Venturoni - si e' ritenuto di azzerare un provvedimento assunto dall'ex commisario ad acta, Gino Rdigolo, anche alla luce delle osservazioni del Governo". Tali osservazioni raccomandano di caricare interamente sul Fondo sanitario nazionale i trattamenti intensivi alle persone con patologie gravi. "Entro la prossima settimana - ha aggiunto l'Assessore - provvederemo ad elaborare una nuova deliberazione con la quale fare chiarezza. Dal mio punto di vista, tutte le prestazioni riabilitative di natura sanitaria dovranno rimanere a totale carico del fondo sanitario,laddove, invece, le prestazioni prevedano anche una rilevanza sociale, non immediatamente distinguibile da quella sanitaria, si puo' pensare di assoggettarle alla compartecipaizone, che potra' essere a carico del singolo o del Comune". Intanto lunedi' prossimo i tecnici dell'Assesorato alla Sanita', con il Presidente della V Commissione consiliare, incontreranno i tecnici del Ministero della salute per "demarcare in modo inequivocabile quali sono le prestazioni da asseverare alla totale esenzione e quelle a compartecipazione".
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