giovedì 22 aprile 2010

CORRUZIONE E CONCUSSIONE: CINQUE ARRESTI NEL PESCARESE, TRA CUI IL SINDACO DI FARINDOLA

 Corruzione, concussione, peculato, falsita' ideologica, estorsione e millantato credito. Sono i reati di cui devono rispondere, a vario titolo il sindaco del comune di Farindola e coordinatore dell'Udc, Antonio De Vico, due consiglieri comunali di Penne  e due professionisti del Pescarese, arrestati questa mattina dai carabinieri nel corso dell'operazione denominata Vestina. A tutti sono stati concessi gli arresti domiciliari, e tra le 15 perquisizioni effettuate nei confronti degli indagati c'e' anche quella nei confronti del sindaco di Penne Donato Di Marcoberardino. L'operazione conclude una complessa indagine che ha consentito ai carabinieri di scoprire, nei comuni di Penne e Farindola e nei rapporti tra pubblici amministratori e privati imprenditori della provincia, meccanismi di illegalita' diffusa nella gestione di appalti, assunzioni, costruzione di abitazioni private, gestione delle politiche sociali ed assistenziali e dei servizi di smaltimento rifiuti.

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