Hanno ottenuto gli arresti domiciliari il funzionario della Asl del capoluogo adriatico, Franco D'Intino, 59 anni, pescarese, e il responsabile del cantiere, Giacomo Piscitelli,58 anni, di Barletta, arrestati a marzo dalla squadra mobile di Pescara nell'ambito dell'inchiesta relativa ai lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno-infantile del nosocomio pescarese. Lo ha deciso il Tribunale del riesame che ha accolto le istanze dei legali dei due indagati. Intanto Piscitelli ha chiesto di essere interrogato dal pm Gennaro Varone. Sono tornati in liberta' l'ingegnere Alfonso Colliva e l'architetto Damiana Bugiana, agli arresti domiciliari dal mese di marzo nell'ambito dell'inchiesta relativa ai lavori di ristrutturazione e messa a norma del reparto materno-infantile del nosocomio pescarese. Lo ha deciso il Tribunale del riesame che accolto l'istanza dei legali dei due indagati. Nello specifico per Colliva e Bugiana, entrambi direttori dei lavori del cantiere, e' stata disposta la sospensione dall'albo professionale per tre mesi.
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