giovedì 8 aprile 2010

INCHIESTA SPOLTORE: DIVERSI FILONI D'INDAGINE

Sono diversi i filoni d'inchiesta che hanno coinvolto l'amministrazione comunale di Spoltore. Tra gli iscritti nel registro degli indagati, il sindaco Franco Ranghelli, l'ex presidente del consiglio regionale Marino Roselli, Claudio Santurbano, assessore ai Lavori pubblici dall'ottobre 2009 e Pino Luigioni, consigliere di maggioranza dal 2009, ex Pd. Per loro si ipotizza il reato di corruzione. Nel registro degli indagati anche alcuni imprenditori: il pugliese Giancarlo Fiore, titolare della cittadella della moda CityModa e gli imprenditori locali Marcello Sborgia, Alessandro D'Onofrio e Luigi Zampacorta. Secondo la procura la corruzione sarebbe stata generata dal cambio di utilizzo dei terreni agricoli che diventano edificabili e, conseguentemente, oggetto di forti speculazioni con ipotetico ritorno economico per il politico intermediario. Nell'inchiesta sono finiti alcuni terreni che, negli ultimi anni, sono stati oggetto di importanti progetti come la costruzione delle torri nei pressi del fiume a Villa Raspa e l'ampliamento del cimitero. Altro filone riguarderebbe il centro commerciale City Moda. "Collaudo falso del centro, opere di urbanizzazione ancora da terminare e struttura parzialmente realizzata": sarebbero le accuse.
 

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