giovedì 29 aprile 2010

LA FESTA DEL LAVORO DURA DUE GIORNI

Quest'anno la festa dei lavoratori di Pescara sara' lunga due giorni. La Provincia di Pescara, infatti, sposterà il Centro dell'impiego in piazza Salotto, per incontrare i pescaresi all'interno di una grande tensostruttura e una serie di gazebo piu' piccoli, a partire dal 30 aprile. Sempre in piazza arriveranno gli studenti degli istituti secondari della provincia, che si esibiranno in una serie di spettacoli e prove artistiche, tra musica, danza, arti visive, cabaret, poesia e altro ancora. Nella tensostruttura e nei gazebo saranno organizzati dei seminari e degli incontri di orientamento e formazione per spiegare, ad esempio, come si scrive un curriculum, come si puo' cercare un posto di lavoro in Europa, come si sceglie l'Universita' da frequentare, come si affronta un colloquio di selezione e quali agevolazioni esistono per l'autoimpiego. Insieme a Inail, Ispesl e Sviluppo Italia Abruzzo si parlera' anche di sicurezza sul posto di lavoro e di creazione di impresa. Sara' presentato, poi, il nuovo portale del lavoro della Provincia (www.pescaralavoro.it). A questa due giorni partecipera' anche l'universita' 'd'Annunzio', mentre i sindacati saranno in piazza per partecipare ad una tavola rotonda sul tema 'Idee a confronto per il lavoro che verra''. Ci saranno, poi, due palchi: quello piu' grande sara' occupato dai Velvet per il concerto della sera del primo maggio promosso dal Comune, come ha ricordato l'assessore comunale Berardino Fiorilli, mentre quello piu' piccolo sara' a disposizione degli studenti che per due giorni intratterranno il pubblico con una serie di performance artistiche e il primo maggio si sfideranno nel 'Pescara students festival', una vera e propria competizione canora che si concludera' con la proclamazione dei vincitori. Sara' anche firmato in piazza un protocollo d'intesa tra la Provincia e l'Ufficio scolastico provinciale per dare il via al progetto 'I giovani incontrano la Provincia', che prevede una serie di incontri e iniziative fino ad arrivare alla messa a punto di un piano sulle politiche giovanili.

1 commento:

Anonimo ha detto...

La festa senza il festeggiato.