LUCIANO ZERRILLI TORNA A CASA

Torna a casa Luciano Zerrilli, il 22 enne aggredito un mese fa a Pescara Vecchia da Claudio Spinelli, il rom rintracciato poche ore dopo l'aggressione grazie alle telecamere di sorveglianza di un locale di Piazza Unione. Il giovane della provincia di Foggia sta molto meglio, sta seguendo un'intensa riabilitazione alle gambe e in settimana sarà dimesso dall'ospedale Spirito Santo. Per un periodo dovrà restare a Foggia, dove continuerà a fare la riabilitazione al tono muscolare in un centro di cura e, poi, potrà tornare nella sua casa a Biccari. «Non ricordo nulla di quella notte, della sera dei pugni. Ma ricordo che quel giorno, invece di trascorrere il sabato sera a Foggia, io e i miei amici avevamo deciso di fare una passeggiata a Pescara dov'ero stato già un paio di volte, perché qui abbiamo molti compaesani». «E' stato un miracolo», continua a ripetere mamma Agnese che il giorno dopo l'aggressione, sorretta dai parenti, ripeteva: «Quello che è accaduto a Luciano non lo auguro a nessun figlio di mamma».