giovedì 22 aprile 2010

MAXI EVASIONE FISCALE DI UNA DITTA ABRUZZESE

Una ditta abruzzese ha evaso tasse per 718 mila euro, vendendo abusivamente energia elettrica a centinaia di clienti, comuni e aziende compresi, per tre anni senza mai registrarsi all'Agenzia delle Dogane e senza pagare le tasse.
A scoprire la frode è stata l'Agenzia delle Dogane di Pescara. Secondo la ricostruzione dei funzionari, la ditta si sarebbe inserita nel mercato elettrico e tra il 2005 e il 2008 e ora potrebbe trovarsi costretta non solo a restituire i soldi mai versati, ma anche a pagare sanzioni oscillanti tra un minimo di un milione e centomila euro fino a cinque milioni di euro.

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