martedì 27 aprile 2010

OPERAZIONE "DOPPIO COLPO": FRODI NEL CEMENTO

Ha coinvolto anche l'Abruzzo l'operazione "Doppio colpo", condotta da carabinieri e guardia di finanza dei comandi provinciali di Caltanissetta che ha interessato oltre la Sicilia, anche Lombardia, Lazio e Abruzzo. 14 persone sono finite in manette e sette aziende siciliane operanti nel settore del movimento terra sono state sequestrate. Tra gli arrestati, alcuni boss mafiosi accusati di associazione mafiosa e illecita concorrenza con violenza e minaccia, e dirigenti della Calcestruzzi Spa di Bergamo, ai quali sono stati contestati i reati di associazione per delinquere e frode in pubbliche forniture. Secondo l'accusa, con l'appoggio della mafia, cui cedeva parte dei maggiori profitti realizzati frodando i propri clienti - ai quali forniva calcestruzzo con minori quantitativi di cemento - l'azienda bergamasca, che da oltre due anni è sotto amministrazione giudiziaria, aveva assunto il monopolio nella fornitura di calcestruzzo in Sicilia.

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