Quasi il 20% del tempo nella giornata di Pasqua e' trascorso a tavola dove la permanenza media di poco inferiore alle tre ore per gustare a pranzo i piatti della tradizione a casa o in vacanza, nei ristoranti, negli agriturismi o seduti per i picnic in spiaggia o sul prato. E' quanto stima la Coldiretti nel sottolineare che a moltiplicarsi sono anche i tempi di preparazione del pranzo, al quale normalmente durante l'anno viene dedicato in media poco piu' di trenta minuti. Gustare in completo relax i sapori unici della cucina tradizionale che si tramanda ogni anno di generazione in generazione e' un appuntamento irrinunciabile che - sottolinea la Coldiretti - sei italiani su dieci trascorrono in famiglia per una spesa media stimata in circa 25 euro a persona ma non manca chi sceglie il ristorante soprattutto in vacanza mentre cresce l' agriturismo dove si registrano circa 400.000 presenze durante le festivita'. Ogni menu' pasquale che si rispetti ha come portata principale - sostiene la Coldiretti - almeno una specialita' alimentare della cucina tipica del territorio che nasconde spesso piccoli grandi segreti che la rendono inimitabile agli occhi di tutti i grandi marchi industriali. E allora se e' vero che come dice un vecchio proverbio "non c'e Pasqua senza uova" simbolo della vita che si rinnova e della primavera allora proprio le uova non potranno certo mancare nei piatti pasquali di tutta Italia consumate sode o come ingrediente base di mille ricette rustiche o dolci
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